
HPV. Con l'amore non si scherza...
— Redazione, con la consulenza scientifica di Paolo Vercellini ed Ermelinda Monti, ginecologi
Se c'è qualcosa in cui c'è davvero bisogno di usare la testa, quella è l'amore. Non solo per il sentimento, comunque fondamentale, ma anche per la prevenzione: perché volersi bene è aprire il proprio cuore all'altro, ma anche (se non lo si fa in modo consapevole) esporsi alle malattie sessualmente trasmissibili.
Tra queste c'è il papilloma virus (HPV) che può provocare verruche (i cosiddetti condilomi) o lesioni pre-tumorali e tumorali genitali ed extragenitali. Eppure esistono due armi fondamentali per combatterlo: i controlli periodici, che le donne possono fare con il Pap Test o l'HPV Test, un'analisi molecolare, e il vaccino contro l'HPV. Ma anche i maschi dovrebbero vaccinarsi, per proteggere sé stessi e impedirne la diffusione.
L'HPV è la causa scatenante del tumore al collo dell'utero, che in Italia colpisce ancora migliaia di donne. La vaccinazione è uno strumento potente, che protegge in modo sicuro e molto efficace dai più frequenti tipi di virus che causano il tumore.
Come funziona la vaccinazione?
* L'iniezione è alla spalla, in 3 dosi: la seconda a 2 mesi dalla prima e la terza a 4 mesi dalla seconda
* Possono vaccinarsi maschi e femmine a partire dai 9 anni di età
* Non contiene virus intero e non può quindi in nessun caso dare infezione o malattia
Mi vaccino e poi sono a posto?
* No. Il vaccino protegge contro diversi ceppi virali, responsabili fino al 90% dei tumori del collo dell’utero e delle verruche genitali. Ma la prevenzione continua ad essere necessaria
* Il vaccino non sostituisce i controlli periodici: alle donne è comunque raccomandato di sottoporsi periodicamente al Pap Test o al Test HPV.
* Il vaccino non protegge dai tipi di HPV a cui la paziente può essere già stata esposta. Ma è comunque efficace nel ridurre le recidive anche nelle donne che si sono già sottoposte alla rimozione di lesioni pre-tumorali del collo dell'utero dovute ad HPV
Ci sono dei rischi se mi vaccino?
* Ogni trattamento medico ha i suoi rischi e i suoi benefici. Come sempre, la scelta corretta, guidata dal proprio ginecologo, permette di massimizzare i benefici e di ridurre al minimo i rischi
* Il vaccino contro l'HPV è sicuro: il suo principale beneficio è la protezione contro le lesioni pre-tumorali e tumorali genitali ed extragenitali e la quasi totalità dei condilomi.
* I principali ffetti collaterali sono malesseri temporanei come febbre, eritema e dolore nel punto dell'iniezione. Il vero rischio, di fatto, è quello di NON vaccinarsi.
Cosa bisogna fare, per evitare il virus HPV?
* Fare periodicamente i controlli per capire se si ha il papilloma (Pap Test, HPV Test)
* Fare sesso protetto, specie con partner occasionali
* Vaccinarsi, e far vaccinare il proprio partner
E se ho dei dubbi? E se ho bisogno di aiuto?
Il miglior riferimento è il proprio ginecologo. Al Policlinico di Milano è attivo il Centro di riferimento per la prevenzione, la diagnosi e la cura della patologia genitale HPV correlata: qui sono disponibili percorsi di diagnosi e cura, vaccinazione HPV e consulenze di coppia.
4 Marzo - Giornata Mondiale contro l'HPV