La tradizione del nuovo

A volte la storia si ripete. Altre volte non finisce mai di essere attuale, proprio come quella del Policlinico di Milano che da quando è nato guarda al nuovo. Con ben oltre 500 anni di storia, infatti, continua ad essere un luogo all’avanguardia. Secondo quali principi? Scopriamolo rivivendo un passato visionario, decisamente attuale ancora oggi.

Inizia tutto nel Quattrocento quando il Duca Francesco Sforza e la moglie Bianca Maria Visconti vogliono donare a Milano una grande casa che possa accogliere e curare i più poveri e bisognosi. L’edificio, comunemente detto Ca’ Granda, deve riunire tutti i preesistenti ospedali cittadini per diventare l’Ospedale Maggiore della città.

L’architettura può portare innovazione

Il progetto viene affidato a un “archistar” del tempo: l’architetto toscano Antonio Averlino, conosciuto come il Filarete. La sua interpretazione rinascimentale dà vita a un’opera innovativa per il tempo e molto affascinante ancora oggi: per capirlo basta passeggiare in via Festa del Perdono.

Evoluzione nel tempo

Darwin ci insegna che non è la specie più forte o la più intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento. Nel corso dei secoli, il Policlinico si evolve, soprattutto nel Seicento e nell’Ottocento. Vengono realizzati lavori di ampliamento e introdotte soluzioni che garantiscono la salubrità dell’aria e delle acque, che anticipano concetti di igiene validi ancora oggi.

Adeguamento alla modernità

Confrontarsi con altre realtà è una dimostrazione di grande apertura mentale. Nel corso del XIX secolo i medici milanesi visitano i più moderni ospedali nordeuropei e identificano negli ospedali tedeschi a padiglioni la miglior soluzione. Si affronta così un profondo cambiamento con nuovi modelli di organizzazione, cura e gestione ospedaliera.

Resilienza in ogni momento

Saper guardare avanti è determinante per affrontare qualsiasi crisi. Durante i bombardamenti del 1943, il Policlinico dimostra una straordinaria resilienza. Nonostante i danni subiti, l'ospedale viene rapidamente ricostruito e ampliato, continuando a servire la comunità milanese con dedizione e impegno.

Ancora oggi si guarda al futuro

Il Policlinico di Milano sta affrontando una nuova fase di rinnovamento, per ottimizzare l'efficienza e migliorare l'esperienza di pazienti, dei medici e dei visitatori. Il progetto avrà un impatto sia estetico che funzionale, nel rispetto del passato e delle esigenze sanitarie moderne della città.

In conclusione, la storia del Policlinico di Milano non è solo una cronaca di progressi architettonici e medici, ma anche un esempio di come un'istituzione possa rimanere rilevante e attuale nel corso dei secoli. La tradizione per il nuovo può ispirare e definire il futuro della sanità, dimostrando che la storia non è solo un riflesso del passato, ma un costante motore di cambiamento verso un domani migliore.